14/12/10

VIA SPILIMBERGO

QUESTO L' ARTICOLO APPARSO SUL MESSAGGERO VENETO DEL 12/12/2010:

Martignacco, camion perde il carico Strada bloccata per oltre un ora

MARTIGNACCO. Tragedia sfiorata ieri in via Spilimbergo. Una trave di legno di circa 180 quintali è caduta da un autotreno in corsa all’altezza della rotonda di fronte alla Sme, ma fortunatamente, non è stata colpita nessuna autovettura e così non ci sono stati feriti. L’incidente si è verificato poco dopo le 9 del mattino. L’autotreno era appena uscito dalla sede della Spav di Martignacco quando, per cause ancora in corso di accertamento da parte dei vigili del fuoco e della polizia municipale di Pasian di Prato e di Martignacco, una trave si è sganciata dal carico ed è caduta sull’asfalto bloccando l’accesso alla rotonda. In pochi minuti si è creata una lunga coda che ha costretto i vigili a un super lavoro per cercare di limitare i disagi consentendo ai pompieri di sollevare la trave per riposizionarla sul mezzo pesante. L’intervento è durato circa un’ora costringendo i vigili ad allestire un senso unico alternato. Inevitabili quindi i disagi al traffico.
VORREI NON DOVERLO DIRE MA, PROPRIO POCHI GIORNI PRIMA CI SIAMO OCCUPATI DI VIA SPILIMBERGO E DEI DISAGI CHE QUOTIDIANAMENTE SUBISCE LA POPOLAZIONE. QUESTO  E' L' ULTIMO DI UNA SERIE DI INCIDENTI IN QUEL TRATTO STRADALE, DOBBIAMO ASPETTARE CHE CI SIANO ANCORA MORTI PRIMA CHE L' AMMINISTRAZIONE COMUNALE DECIDA DI PRENDERE PROVVEDIMENTI ADEGUATI?


Martina Campagnolo

05/12/10

Ancora malcontento tra la popolazione a Martignacco

La presenza dei gazebi in Piazza Vittorio Veneto a Martignacco e a Ceresetto il 27 novembre,
hanno ancora una volta rappresentato per la popolazione di Martignacco un' occasione per esprimere il malcontento sulla politica locale.
Oltre al disagio che la popolazione continua a provare per le opere di riqualificazione di Piazza Vittorio Veneto a Martignacco intraprese dall' attuale amministrazione comunale, appaiono ancora inascoltate le richieste che arrivano da più fronti di adeguare la viabilità alle esigenze della popolazione. Infatti, appare ancora insoddisfacente la realizzazione di 2 piste ciclabili per complessivi 700 m., uno riguarda il collegamento tra via Santa Maria Maggiore fino al cimitero e l’altro lungo via Cividina tra via Casali Lavia e via Neveano. L' Assessore Venuti spiega che tra le priorità ci sarà anche via Cividina, ma vogliamo parlare della situazione in cui sono costretti a vivere i residenti di Via Spilimbergo nelle vicinanze del ponte sul canale Ledra che sono costantemente disturbate dal passaggio di autoveicoli e mezzi pesanti. Come segnalato di recente “Chi ci abita si trova ad avere a che fare sia con l’inquinamento acustico e ambientale sia con grossi problemi di sicurezza. Per un anziano o un bambino raggiungere i centri abitati più vicini a piedi o con mezzi su due ruote, biciclette o motocicli che siano, è un’impresa ardua e pericolosa (nella zona i marciapiedi o piste ciclabili sono inesistenti); i veicoli sfrecciano a velocità folle non rispettando alcun limite e spesso effettuano sorpassi azzardati anche in prossimità del dosso e degli accessi carrai delle abitazioni. Ci sono stati numerosi incidenti, anche mortali, ma non è stata fatta alcuna opera di controllo e prevenzione al fine di ridurre tali episodi; ci auspichiamo almeno che il limite di velocità sia ridotto a 50 km orari e che sia effettuato un controllo costante della stessa. Inoltre quando piove la sede stradale è completamente allagata.” Già nel 2007 era stato proposto un' emendamento al bilancio previsionale da parte del gruppo consiliare di opposizione per la realizzazione di una vasta rete di piste ciclabili dal capoluogo al Città Fiera e verso Udine.
Numerosi sono stati anche gli interventi in Consiglio Comunale del Consigliere Picco volti al controllo della velocità e alla limitazione del traffico pesante in quel tratto di strada. Alla luce di questo appare evidente che gli interventi annunciati anche di recente dall' Assessore Venuti,altro non sono che vecchie riproposizioni di anni precedenti. Sull'idea poi di sfruttare almeno un pezzo di Via Cividina, si da atto a Venuti il merito di aver riconosciuto, dopo alcuni anni, che quanto dicevamo noi era giusto della serie “meglio tardi che mai”.

La Segretaria del Circolo del Partito Democratico
Martina Campagnolo