Pd regionale





DISABILI E DIRITTI
Grazie all’Europa, anche i viaggiatori disabili saranno più tutelati. Come membro della commissione Trasporti e Turismo e “relatrice ombra” del dossier sui Diritti dei passeggeri nel trasporto in autobus e pullman ho partecipato all’accordo raggiunto nella notte del 30 novembre fra Europarlamento e rappresentanti dei Governi.
La mobilità è un diritto di tutti e ora, per prima volta grazie a questo regolamento, chi viaggia in autobus o pullman godrà degli stessi diritti di chi va in nave, aereo o treno; ma sono soprattutto soddisfatta che il Parlamento europeo abbia rimarcato l’obbligo per le compagnie di fornire assistenza alle persone a tutte le persone disabili o con ridotta mobilità, garantendo anche l’integrità delle sedie a rotelle. E nel caso in cui l’operatore non possa garantire l’assistenza il disabile potrà farsi accompagnare da una persona senza pagare alcun supplemento.
In base all’accordo, le cui disposizioni entreranno in vigore entro due anni, i passeggeri di pullman e autobus vittime di ritardi in Europa avranno diritto a rimborsi e assistenza. Si stabiliscono misure per risarcire i pendolari da tutti i disguidi che possono verificarsi durante un viaggio a lunga distanza di più di 250 km. Il trasportatore dovrà prevedere l’eventualità di incidenti e, nel caso di fermo corsa, pagare due pernottamenti in hotel fino a 80 euro a notte.
Avrà inoltre l’obbligo di fornire da bere e da mangiare in caso il ritardo sia superiore a 90 minuti per un viaggio di più di 3 ore. I passeggeri avranno altresì diritto a un rimborso o a un indennizzo in caso di ritardo superiore ai 120 minuti in partenza, o di cancellazione, qualora i vettori non possano garantire il viaggio.

LAVORO NORD-EST
Situazione economica, finanziaria e istituzionale del Nord Italia, federalismo fiscale, la partita delle infrastrutture: si è concentrato su questi temi l’incontro che abbiamo organizzato venerdì a Udine, tra il Pd del Friuli Venezia Giulia e il Pd dell’Emilia Romagna.
Abbiamo ribadito che la storica specialità del Friuli Venezia Giulia non si tocca, ma abbiamo anche voluto capire come il federalismo fiscale si cala su questa Regione quando si fanno degli accordi come, per esempio, quelli appena chiusi sulle compartecipazioni Inps.
Nella delegazione dell’Emilia Romagna c’erano il presidente della Regione, Vasco Errani, e il segretario regionale del Pd, Stefano Bonaccini. Per il Pd del Friuli Venezia Giulia, sono intervenuti anche numerosi parlamentari e consiglieri regionali.
Insieme vogliamo dare delle risposte al Nord tenendo conto delle specifiche esigenze di questo territorio. Per esempio l’Emilia Romagna ha intrapreso un riordino degli enti locali, con incentivazione alle Unioni di Comuni, che può essere un modello interessante anche per noi. Un altro tema è stato quello delle infrastrutture. Assieme all’Emilia Romagna faremo una battaglia comune per la necessità di potenziare in questi territori il corridoio Adriatico-Baltico. Collaborazione da implementare anche nel settore della pesca, con il Distretto dell’Alto Adriatico.
Ci siamo trovati d’accordo sulla non utilità di un “Pd del Nord” pur riscontrando la necessità di un lavoro comune fra i Pd delle diverse Regioni settentrionali.


FORUM TEMATICI

Con le nuove nomine, è pressoché completa e operativa la struttura dei forum tematici regionali del Partito Democratico del Friuli Venezia Giulia.
Persone altamente qualificate hanno messo a servizio del partito e di tutto il territorio le loro professionalità e la loro esperienza umana.